Infiorata del 31 Maggio 2025 a Campobasso, tra tradizione, fede e comunità: il seme della devozione

Anche quest’anno, come da secolare tradizione, la città di Campobasso si veste di colori, profumi e fede per celebrare la Madonna Santissima del Monte, patrona amatissima del capoluogo molisano. Al centro delle celebrazioni, oltre alla solenne processione, spicca la suggestiva infiorata, un’opera collettiva che unisce arte, spiritualità e impegno comunitario.
Il 31 maggio, di buon’ora, le strade del centro storico di Campobasso si trasformano in una vera e propria galleria a cielo aperto. Migliaia di petali di fiori, foglie, segatura colorata e materiali naturali vengono disposti con pazienza e devozione per creare quadri votivi, simboli mariani e motivi religiosi che accolgono il passaggio della statua della Madonna durante la processione.
Questa pratica, radicata nella cultura popolare e nella tradizione cristiana, rappresenta un omaggio visivo e spirituale: un tappeto floreale su cui la Madre di Dio possa idealmente camminare, accolta dall’affetto dei suoi devoti. Dietro ogni tratto di infiorata c’è il lavoro instancabile di gruppi parrocchiali, associazioni culturali, volontari, artisti locali e semplici cittadini, che per settimane preparano bozzetti, raccolgono materiali e organizzano i dettagli tecnici. Tra i protagonisti di quest’anno spiccano il Comitato “Amici del Monte”, che da decenni custodisce la memoria della festa e coordina parte delle attività; i giovani dell’Azione Cattolica, impegnati a coinvolgere le nuove generazioni nella cura della tradizione, l’associazione “Fioristi per la Fede”, che si occupa della selezione dei fiori e della formazione tecnica dei volontari, le famiglie del quartiere del Castello, che storicamente decorano il tratto di salita verso il santuario con immagini sacre e richiami alla vita della Vergine, ma anche tanti altri volontari e fedeli.
Molti di questi gruppi lavorano in stretta collaborazione, trasformando la preparazione dell’infiorata in un momento di condivisione profonda: ogni gesto, ogni petalo, ogni colore scelto parla della fede semplice e genuina di un popolo che continua a rinnovare il suo voto d’amore alla Madonna.
L’infiorata del 2025, pur nel solco della tradizione, ha portato anche elementi innovativi: quest’anno, infatti, sono stati coinvolti studenti delle scuole locali attraverso laboratori didattici che uniscono arte, botanica e religiosità. Inoltre, alcune zone della città ospitano installazioni a tema mariano realizzate con materiali ecosostenibili, sottolineando l’attenzione alla cura del Creato come valore cristiano.
Nel pomeriggio, al termine della celebrazione eucaristica presso il Santuario della Madonna del Monte, prende il via la processione solenne. La statua della Madonna, ornata di fiori bianchi e azzurri, percorre le vie storiche della città tra canti, preghiere e il commosso silenzio della folla. Passando sull’infiorata, il corteo mariano diventa il culmine di un cammino fatto di fede, lavoro e amore condiviso.
L’infiorata di Campobasso non è solo un evento estetico o folklorico: è il simbolo di un legame profondo tra la comunità e la Madonna del Monte. In un’epoca che corre veloce, questa tradizione ci ricorda il valore della lentezza, della collaborazione e della fede vissuta insieme. E mentre i fiori sfioriscono, resta intatto il seme della devozione che, anno dopo anno, continua a fiorire nei cuori dei campobassani.























