Paolo Massari, tra gli autori di un volume collettivo dedicato alla Resistenza, sarà protagonista della ventitreesima edizione della rassegna a firma dell’Unione Lettori Italiani e del Comune di Campobasso

A ottant’anni dalla Liberazione, un nuovo libro corale ci invita a tornare là dove tutto ebbe inizio: nei luoghi della Resistenza, tra le montagne e le campagne italiane che furono teatro del coraggio e del sacrificio di tanti partigiani. Torniamo a resistere, a cura di Gabriele Dadati e Giovanni Battista Menzani, raccoglie tredici reportage narrativi che intrecciano memoria storica, testimonianza e racconto, con l’obiettivo di mantenere viva – e attiva – una memoria che è fondamento della nostra democrazia.
Tra questi, lo scrittore Paolo Massari firma il reportage dedicato alle Fosse Ardeatine, uno dei luoghi più emblematici e tragici della storia italiana. Sarà lui l’ospite dell’anteprima di Ti racconto un libro 2025, il laboratorio permanente sulla lettura e sulla narrazione promosso e realizzato dal Comune di Campobasso e dall’Unione Lettori Italiani, con la direzione artistica e organizzativa di Brunella Santoli e il patrocinio della Provincia di Campobasso e della Camera di Commercio del Molise, che a partire da maggio inaugurerà la ventitreesima edizione, ricca di appuntamenti imperdibili per grandi e piccoli lettori.
Durante l’incontro, l’autore ci accompagnerà in un viaggio emotivo e civile dentro le pieghe di quella strage e rifletterà con il pubblico sull’importanza della memoria attiva, oggi più che mai necessaria. Con taccuino e macchina fotografica, tredici autrici e autori si sono messi in viaggio per restituire la voce e il volto a quei luoghi che hanno segnato la lotta per la libertà: dalle Fosse Ardeatine alla Risiera di San Sabba, da Marzabotto a Casa Cervi, dall’Oltretorrente di Parma alla Casa Rossa di Alberobello. Ogni tappa è un frammento di storia, ma anche un richiamo forte all’impegno civile e al dovere della memoria. Non si tratta solo di celebrare un anniversario, ma di costruire – con parole, immagini e pensiero – un ponte tra passato e futuro. Il libro vuole essere un antidoto al rischio dell’oblio, un gesto collettivo di “manutenzione della memoria” in un tempo in cui i valori fondanti della nostra convivenza democratica sembrano di nuovo minacciati. Un viaggio nella memoria per ricordare chi ha lottato, ma anche per capire chi siamo oggi e dove vogliamo andare. L’appuntamento con l’autore è in programma questa sera alle ore 18.30 nella sala del Circolo Sannitico di Campobasso.
