Sant’Antonio Abate: a Campobasso il fuoco sacro

Come ogni anno, il 17 gennaio, nel capoluogo di regione, si rinnova la tradizione del falò e la benedizione degli animali

La città di Campobasso ha celebrato la tradizionale festa di Sant’Antonio Abate, un evento che ogni anno riunisce cittadini di tutte le età in una giornata di fede, tradizione e comunità. La partecipazione è stata straordinaria, con centinaia di persone che hanno riempito la zona per prendere parte alle celebrazioni.

Uno dei momenti più attesi è stata la benedizione degli animali, un rito che affonda le sue radici nella devozione popolare. Numerosi cittadini hanno portato i loro animali domestici, da cani e gatti a conigli e cavalli, per ricevere la benedizione. Questo gesto simboleggia la protezione di Sant’Antonio Abate sugli animali e il legame speciale tra l’uomo e i suoi compagni a quattro zampe.

Nella tarda mattinata, la piazza davanti la chiesa si è illuminata con l’accensione del grande falò, un simbolo di purificazione e rinascita. Il fuoco, che ha ardentemente brillato per tutta la giornata, ha creato un’atmosfera magica e suggestiva, riscaldando i cuori e le anime dei presenti. Intorno al fuoco, la comunità si è riunita per condividere storie e aneddoti, rafforzando il senso di appartenenza e solidarietà.

La serata è stata animata dai canti tradizionali sottoforma di maitonate, eseguiti dal gruppo di Nicola Mastropaolo e Antonio Mandato. Le melodie e le parole delle maitonate hanno evocato antiche tradizioni e memorie, trasportando i presenti in un viaggio attraverso il tempo e la cultura molisana. Questi canti, tramandati di generazione in generazione, rappresentano un patrimonio culturale inestimabile che mantiene vive le radici e le tradizioni del territorio.

La festa di Sant’Antonio Abate a Campobasso si conferma così un’occasione imperdibile per la comunità, un momento di unione e condivisione che rafforza i legami sociali e spirituali. La partecipazione attiva e calorosa dei cittadini dimostra l’importanza di mantenere vive le tradizioni, celebrando insieme la fede, la cultura e l’identità collettiva.

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