L’emozione del coro con il Teco Vorrei tra le strade di Campobasso con il Cristo morto e l’Addolorata: un rito antico e solenne

La processione del Venerdì Santo a Campobasso è uno degli eventi religiosi più sentiti e partecipati della città, un momento che unisce fede, emozione e tradizione in un rito che si rinnova ogni anno. Questo appuntamento, che precede la Pasqua, rappresenta il cuore della spiritualità campobassana, culminando nel toccante canto del Teco Vorrei , eseguito da un coro di circa 700 voci.
La processione, guidata dall’arcivescovo Biagio Colaianni, prende il via nel tardo pomeriggio dalla Cattedrale della Santissima Trinità. Le statue del Cristo Morto e della Madonna Addolorata , portate a spalla dai fedeli, attraversano le vie del centro storico in un corteo silenzioso e composto. L’atmosfera è carica di significato, con il suono struggente del Teco Vorrei che accompagna ogni passo, amplificando l’emozione collettiva.
Il Teco Vorrei, composto dal maestro campobassano Michele De Nigris su versi di Pietro Metastasio , è un inno all’Addolorata che rappresenta il momento più atteso e toccante della processione. Il coro, diretto con maestria da Antonio Colasurdo , è formato da uomini e donne che, con le loro voci, riescono a trasmettere un dolore secolare e profondo. Le note del canto risuonano tra le strette vie del centro storico, creando un’atmosfera sospesa tra preghiera e raccoglimento.
Uno dei momenti più significativi della processione è la sosta davanti alla Casa Circondariale di Campobasso. Qui, un detenuto, scelto tra coloro impegnati in un percorso di riflessione spirituale, legge una preghiera, seguito dalla benedizione dell’arcivescovo. Questo gesto simbolico rappresenta un messaggio di speranza e riconciliazione, toccando profondamente i cuori di tutti i presenti.
La processione del Venerdì Santo non è solo un evento religioso, ma anche un rito identitario che unisce generazioni e sensibilità diverse attorno a un sentimento comune. Ogni anno, migliaia di persone si radunano lungo le strade per partecipare a questo momento di fede e appartenenza, dimostrando quanto sia forte il legame tra la città e le sue tradizioni.
Il Venerdì Santo a Campobasso è un’esperienza che va oltre la religione, toccando le corde più profonde dell’anima. Il Teco Vorrei, con la sua struggente bellezza, e la solennità della processione rendono questo evento un simbolo di devozione e comunità, capace di emozionare e ispirare chiunque vi partecipi.
























