Memoria, identità e resistenza culturale: dalla transumanza ad oggi generazioni a confronto.

Il 3 agosto 2025, il pianoro di Prato Gentile si è trasformato ancora una volta nel cuore pulsante dell’Alto Molise per ospitare la 59ª edizione della Pezzata di Capracotta, una delle sagre più antiche e identitarie della regione. Migliaia di persone, provenienti da ogni angolo del Molise e da fuori regione, hanno affollato il prato per celebrare un evento che è molto più di una semplice festa gastronomica: è memoria, identità e resistenza culturale. Un evento che non smette di stupire e che ogni anno accoglie sempre più curiosi di tutte le età.
La protagonista indiscussa è stata, come sempre, la carne di pecora cotta lentamente in grandi calderoni all’aperto, arricchita da erbe aromatiche locali. Il profumo intenso e il sapore profondo hanno evocato ricordi e legami con la terra, offrendo un’esperienza multisensoriale che ha coinvolto tutti i sensi. La Pezzata è uno stufato rustico e saporito a base di carne di pecora, simbolo della transumanza e della cucina pastorale molisana. Il nome “Pezzata” potrebbe derivare dal termine “depezzare” (tagliare a pezzi) o dalla “pezza” usata per filtrare il brodo durante la cottura. La ricetta è riconosciuta come Prodotto Agroalimentare Tradizionale (P.A.T.) del Molise.
Una delle particolarità più importanti dell’edizione 2025 è stato il coinvolgimento attivo di bambini e ragazzi, che hanno affiancato, con tanto di divisa, gli adulti nella preparazione e nella gestione dell’evento. Un vero e proprio passaggio di testimone che documenta la vitalità della tradizione e la sua capacità di rinnovarsi.
Il sindaco Candido Paglione ha definito la Pezzata “la giornata simbolo dell’ospitalità”, sottolineando come Capracotta riesca ogni anno a resistere allo spopolamento grazie alla forza della sua comunità e alla capacità di accogliere con calore chiunque voglia partecipare. Che sia d’estate o di inverno, Capracotta ama aprire le proprie porte sempre a tutti.
Inserita tra le “Sagre d’Italia” da Slow Food, la Pezzata si distingue per la sua attenzione alla qualità dei prodotti locali e alla sostenibilità, diventando un modello di valorizzazione del territorio e delle sue risorse.
La Pezzata 2025 ha confermato, ancora una volta, il suo ruolo di rito collettivo e identitario, capace di raccontare la storia di un popolo fiero delle proprie radici. Un appuntamento che non è semplicemente gastronomico, ma anche culturale, sociale, identitario e affettivo. E a Capracotta, ogni prima domenica di agosto, il tempo sembra fermarsi per celebrare ciò che davvero conta: la comunità, la memoria e il gusto autentico della tradizione che non si ferma ma che continua ad unire tutte le generazioni.














