A contatto con il talento, l’arte e la bellezza suggestiva dei castelli molisani per gli eventi promossi dalla professoressa Maria Antonella Perrotta, Presidente di Action Aid Molise

Erano presenti anche l’Assessore Comunale alla Cultura, Adele Fraracci e l’Assessore Comunale ai Trasporti, Mimmo Maio, insieme ad un folto pubblico composto dai cittadini protagonisti e dagli amici della Compagnia Teatrale “Rumori fuori scena”, a guardare lo spettacolo “La luna e il castello”, promosso nel piazzale del Castello Monforte di Campobasso.
E’ un tradizionale appuntamento estivo che si svolge in concomitanza con le serate caratterizzate dal plenilunio e nei borghi molisani caratterizzati dalla presenza dei castelli, promosso, dallo scorso 2022, dalla professoressa Maria Antonella Perrotta, la Presidente di Action Aid Molise, nell’ambito delle iniziative del Gruppo Teatrale “Rumori fuori scena”: denominazione ispirata dalla rumorosità che caratterizzava l’attività teatrale dei giovani studenti del Liceo Classico “Mario Pagano”, coinvolti dalla stessa, quando era docente di Lettere in quell’Istituto.
“La luna e il castello” rappresenta la versione estiva dell’esperienza spettacolare di laboratorio artistico, teatro inclusivo e “metateatro”, promossa, durante tutto l’anno, dalla professoressa Maria Antonella Perrotta, grazie ad una peculiare e crescente capacità di coinvolgimento che stimola il talento individuale, unitamente alla passione letteraria, per la poesia o per la danza, per il canto, la musica, la pittura e la recitazione, rendendo “protagonista” una nutrita comunità di cittadini molisani, composta da tutte le fasce di età e con una più sensibile attenzione per le fasce più anziane e per le persone “speciali”.
Quasi tutte le arti sono coinvolte negli spettacoli estivi “La luna e il castello”, cominciati a Castropignano, nel Castello d’Evoli, nel 2022 e proseguiti, negli anni scorsi, nelle naturali e suggestive location costituite dai castelli molisani, come Gambatesa, Ferrazzano, Torella del Sannio e che, prossimamente, riguarderanno Civitacampomarano. Nella serata campobassana lo spettacolo organizzato ai piedi del Castello Monforte ha visto susseguirsi una serie di letture di poesie sul tema della “Luna”, anche straniere e lette in lingua originale, come: ” Quando spunta la luna” di Federico Garcìa Lorca, letta dal pittore spagnolo, residente a Campobasso, Josè Manuel De Belda Mora e “La luna e la notte” di Jacques Prévert letta in francese da Francesca Ciaccia e poi le poesie sul tema di Gabriele D’Annunzio, come: “O falce di luna calante”, letta da Teresa Paventi e quelle scritte da autrici locali come l’ex insegnante Linetta Mazzilli Colavita e la poetessa vernacolare Pina di Nardo. I musicisti campobassani Michelangelo e Maurizio Vallillo, con il cantante Vittorio Faraone, hanno arricchito la magica atmosfera della serata, coincisa con il tramonto, cimentandosi nelle cover di brani come “Garda che luna” di Fred Buscaglione, e “E la luna bussò” di Loredana Bertè. Si è, quindi, esibito anche il cantautore molisano, originario di Gildone, Luigi Farinaccio: un’autentica rivelazione nell’ambito del giovane panorama musicale locale, che vanta la pubblicazione di una prima raccolta discografica dal titolo: “Sotto il mantello della luna”.
Lo spettacolo “La luna e il castello” si conferma una tradizione ed una opportunità di aggregazione sociale, di crescente inter
esse, che mette al centro la persona e la sua esperienza artistica, confermando la vivacità ed il valore dell’impegno associazionistico, presenti nella società civile e che a Campobasso e nel Molise, riscoprono luoghi ameni e spazi a disposizione del talento individuale e della serenità collettiva.
Davide Marroni




