Il tratturo svelato: un viaggio tra storia e paesaggio

Presentati i lavori dei ricercatori Unimol, la professoressa Bindi: “Un simbolo di connessione tra passato e presente per guardare al futuro dei nostri territori”

Non un semplice convegno ma un vero e proprio confronto sull’importanza del tratturo, soprattutto per i territori molisani. “Il Tratturo Svelato. Limiti e prospettive di un patrimonio collettivo”, svoltosi nella Sala consiliare del Comune di Campobasso, ha offerto una prospettiva approfondita sul ruolo storico e culturale dei tratturi e dell’antica arte della transumanza. L’evento, guidato dalla professoressa dell’Università del Molise, Letizia Bindi, ha permesso di esplorare l’importanza di questi antichi percorsi nella storia della transumanza e nella configurazione del paesaggio locale. L’evento ha coinvolto i ricercatori del centro BioCult “Risorse bioculturali e Sviluppo locale” di Unimol, i quali hanno presentato l’avanzamento delle ricerche che stanno conducendo per la rigenerazione delle vie tratturali che attraversano la regione Molise, nell’ambito del progetto “CIS Sviluppo turistico lungo i tratturi” e che vede coinvolti ben 61 comuni. 

Durante il convegno, la professoressa Bindi, da anni impegnata sulla riscoperta e valorizzazione dei tratturi, ha illustrato il valore storico e sociale degli stessi, sottolineando come queste vie non siano solo tracce di un passato pastorale, ma anche elementi di continuità territoriale e paesaggistica. Grazie a studi approfonditi e alla documentazione storica, il convegno, sintesi della ricerca interdisciplinare, ha messo in luce il ruolo dei tratturi nella mobilità, nell’economia rurale e nella tradizione culturale del Molise. Il tratturo è il cuore del lavoro del progetto CIS attraverso otto sguardi corrispondenti ai sei Dipartimenti Unimol rappresentati anche in BioCult: Agricoltura, Ambiente, Alimenti, Bioscienze e Territorio, Economia, Giurisprudenza, Medicina e Scienze della Salute, Scienze Umanistiche Sociali e della Formazione. 

Uno dei temi principali emersi dall’evento è stata la necessità di tutelare e valorizzare i tratturi come patrimonio culturale. Il dibattito ha coinvolto esperti e rappresentanti istituzionali, evidenziando possibili strategie per la loro conservazione e promozione turistica.

“Il Tratturo Svelato” ha rafforzato la consapevolezza del pubblico sull’importanza di preservare la memoria storica del territorio, raccontando una storia millenaria di movimento, adattamento e identità. Dopo la presentazione dei lavori degli otto ricercatori, tutti i presenti hanno partecipato a un dibattito collettivo anche attraverso un’attività di brainstorming partecipato che ha visto tutti esprimere il proprio pensiero circa il passato e il futuro dei tratturi. Ne è emerso un confronto vivace con l’auspicio di nuove iniziative per la valorizzazione del paesaggio storico molisano, affinché il passato possa continuare a dialogare con il presente sotto ogni punto di vista.

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