Giunto alla 18ma stagione teatrale, guarda con spiccato spirito innovativo al futuro

Il Teatro del Loto di Teatrimolisani, giunto alla sua 18ma stagione teatrale, si conferma un esempio straordinario di continuità di un’iniziativa privata, nata nel borgo molisano di Ferrazzano, capace di diventare, negli anni, un costante punto di riferimento della comunità circostante. Nato dall’intuizione dell’artista Stefano Sabelli, il Teatro del Loto rappresenta la realizzazione di un sogno personale dell’artista e di una vittoria dell’imprenditoria, se pensiamo che la qualità delle iniziative e degli spettacoli proposti negli anni, le consentono di candidarsi, oggi, a teatro dell’area urbana rappresentata da Campobasso e Ferrazzano, attestandosi quale secondo teatro di Campobasso, dopo l’unico teatro, rappresentato dalla struttura regionale e dunque, pubblica, del Teatro Savoia.
Si tratta di un teatro in costante evoluzione, capace di guardare al futuro, risultato quinto per graduatoria di merito ma primo progetto in assoluto, fra gli enti privati, in tutto il Centro Sud, nell’ambito di un bando PNRR di 250.000, 00 euro, del Ministero della Cultura. Agevolazione che ha consentito di rendere l’immobile, che ospita il teatro, autosostenuto dal punto di vista energetico, grazie all’impiego di una tettoia fotovoltaica in grado di produrre 40 kilowatt ed alle opere di efficientamento energetico effettuate, con la coibentazione delle pareti dell’intero immobile. Oggi, anche l’Università degli Studi del Molise riconosce la qualità del lavoro svolto dall’impresa culturale Teatrimolisani, richiedendo che sia impresa per i tirocini.
“Sto pensando ad un Loto dove io non ci sarò più, capace di camminare sulle sue gambe, che mi consenta di dedicarmi all’attività di recitazione negli spettacoli in giro per il mondo” – ha detto il fondatore di Teatrimolisani, Stefano Sabelli, reduce dallo spettacolo che lo ha visto protagonista, affiancato dal fisarmonicista Manuel Petti, nel Salone dei Cinquecento, di Palazzo Vecchio, a Firenze, rappresentando, idealmente, il Molise, al cospetto di una platea rappresentata da ministri, economisti, premi Nobel – ” iniziamo questa nuova Stagione del Teatro del Loto con tante iniziative ed un Loto innovativo, proiettato verso il futuro, per il quale siamo riusciti a coinvolgere una serie di ditte molisane, promuovendo un esempio di economia circolare, prendendo dei fondi dello Stato che sono stati reinvestiti. Mi è capitato di dire, con ironia, ad un funzionario della Regione al quale mi rivolgevo per lo svolgimento della pratica, che gli enti pubblici lavorano anche grazie al fatto che le nostre imprese private, con il loro lavoro, creano addizionali Irpef, Irap e tanta economia che consente agli enti pubblici di avere un lavoro. Oggi siamo una piccola media impresa, che assume 12 persone fisse e che ha registrato lo scorso anno, un fatturato di 440.000, euro, concorrendo a creare tasse, redditività e quel plus attrattivo in più per le persone che vengono da fuori e che sono valse la definizione di teatro più bello d’Italia, secondo la rivista Lonely Planet”, ha proseguito Sabelli, patron del Teatro del Loto, felice di accogliere, nella circostanza della conferenza stampa, il Sindaco di Ferrazzano, Vincenzo Fratianni e la Sindaca di Campobasso, Maria Luisa Forte.
“Quando, 10 anni fa, acquistaste questo immobile a Ferrazzano, non tutti fummo propensi al fatto che un privato acquistasse la struttura perché si pensava che le pubbliche amministrazioni potessero intervenire, in qualche modo, sugli eventuali finanziamenti per sistemare la struttura. Oggi sono il primo a dire che sia stato un bene che la struttura sia stata acquistata dalla famiglia Sabelli e, dunque, da Teatri molisani” – ha detto il Sindaco di Ferrazzano, Vincenzo Fratianni, nel corso della conferenza stampa – “e vi rende merito il fatto che, per tutti gli interventi, abbiate coinvolto fornitori locali, sostituendovi, egregiamente, alla pubblica amministrazione il cui compito è quello di incentivare e di far lavorare, possibilmente, i fornitori locali. Nella veste di primo cittadino sono contento e grato per quello che avete fatto finora, anche grazie ad Eva Sabelli, che raccoglierà il testimone per il futuro. Il Comune di Ferrazzano conferma la sua disponibilità a collaborare, perché se cresce il teatro, cresce tutta Ferrazzano” – ha concluso.
La Sindaca di Campobasso, Maria Luisa Forte, si è associata agli auguri di Fratianni, per il teatro, estendendoli alla comunità di Ferrazzano, alla vigilia della 18ma stagione teatrale, commentando:” Le stagioni del Teatro del Loto sono sempre, particolarmente vivaci, importanti, con spettacoli unici, che non avremmo, altrimenti, potuto vedere in Molise. E mi fa piacere constatare che, nel programma di questa stagione teatrale, sia prevista anche l’opera Mistero Buffo di Dario Fo, che già Stefano Sabelli portò a Campobasso, nel passato”.
“Quest’anno ricorre il cinquantennale di Mistero Buffo” – ha aggiunto Stefano Sabelli, ispirato dall’intervento della Sindaca Forte – “che portai qui, nel 1994: uno spettacolo che ha un valore particolare per me, perché ha rappresentato un’esperienza formativa fondamentale, che, all’epoca seguì, accanto a Claudio Bigalli, a Milano, nella Palazzina Liberty, per 7 giorni di seguito e che mi consentì di conoscere ed ospitare, personalmente, a Roma, il compianto e straordinario Premio Nobel Dario Fo”.
Tra gli obiettivi del teatro coltivati da Stefano Sabelli c’è anche la possibilità che il Teatro del Loto si caratterizzi nel divenire un centro di produzione teatrale utile a tutto il Molise: un teatro stabile che possa mettere in rete anche le altre esperienze presenti sul territorio e che potrebbe rappresentare un’ importante occasione di crescita per il territorio. “Ma, da questo punto di vista, registriamo, ancora, l’indisponibilità alla collaborazione da parte della Fondazione Molise Cultura. E non comprendiamo le motivazioni di questo ostracismo nei nostri confronti” – ha aggiunto Stefano Sabelli, nel corso del suo intervento in conferenza stampa, prima di passare a presentare gli spettacoli teatrali in programma, relativi al Loto Link Festival 2025 ed alla Stagione 2026, inaugurate nei giorni 18, 19 e 20 Ottobre, con la commedia “Postremos”, prodotta da Teatrimolisani e tratta dalla libera interpretazione, curata da Emilia Agnese a dal noto sceneggiatore e comico albanese Xhuliano Dule, del testo teatrale “Il Calapranzi” di Harold Pinter, con un cast tutto femminile, composto dalle attrici Bianca Mastromonaco, Eva Sabelli, l’autrice teatrale Emilia Agnesa, affiancati, per la parte musicale da Erika Petti (canto, pianoforte e chitarra), supportati, per la scenografia, da Michelangelo Tomaro, con i costumi di Marisa Vecchiarelli, l’audio e le luci di Valerio Amedei.
Davide Marroni















