Fernanda Pugliese ci svela il suo impegno attraverso il Centro Studi sulla Diversità Linguistica e la Rivista Kamastra: l’intervista

Fra le risorse del patrimonio culturale del Molise ci sono quelle costituite dalla presenza di alcune minoranze linguistiche, presenti nei paesi delle comunità arbëreshë di Campomarino, Montecilfone, Portocannone, Ururi e in quelle croate di San Felice del Molise, Acquaviva Collecroce e Montemitro.
Il Centro Studi fondato da Fernanda Pugliese e diretto dalla figlia Maria Rosaria D’Angelo, insegnante di lingua inglese, oggi coordina una serie di sportelli linguistici, presenti negli 8 Comuni molisani caratterizzati dalla presenza delle comunità albanofone (Campomarino, Portocannone, Ururi e Montecilfone), nei Comuni delle comunità croate (Acquaviva Collecroce, San Felice e Montemitro), e in Abruzzo, a Villa Badessa, nati con lo scopo di facilitare le relazioni con la pubblica amministrazione. Inoltre, il Centro Studi promuove corsi di formazione rivolti a circa 80 iscritti, molti dei quali presenti all’estero.
Davide Marroni