La comunità della Chiesa del Sacro Cuore di Gesù a Campobasso si è stretta intorno alla tradizionale celebrazione in onore del Santo d’Assisi e di San Pio da Pietrelcina.

La festa di San Francesco è una delle date più care per la spiritualità cristiana in Italia e non solo, perché celebra il patrono degli animali, dell’ambiente e dell’umiltà francescana. Nella tradizione della Chiesa del Sacro Cuore a Campobasso — guidata dai Frati Minori Cappuccini — questa solennità assume una risonanza particolare: da sempre San Francesco è il riferimento spirituale dei frati e della comunità cittadina.
Negli ultimi anni, la devozione si è arricchita con la partecipazione anche di San Pio, anch’egli figura cappuccina, a testimonianza di un legame forte tra i santi cappuccini e la comunità locale. La celebrazione è stata preceduta da una novena che ha accompagnato i fedeli nei giorni antecedenti, con momenti di preghiera dopo le Messe del mattino, il rosario meditato alle 17:45 e la Santa Messa serale con la novena alle 18:30. Il 3 ottobre, giorno precedente la solennità, è stata anche rievocata la memoria del transito di San Francesco.
Sabato alle ore 18:30 è stata celebrata la Santa Messa solenne, momento centrale della festa. Al termine della celebrazione, il corteo processionale ha accompagnato i simulacri di San Francesco e San Pio per le vie del quartiere, in un tratto di partecipazione popolare e raccoglimento religioso. In anni precedenti — come documentato per il 2023 — la processione in tandem con i simulacri dei due santi è stata occasione di unione comunitaria e di testimonianza pubblica della fede.
La festa ha richiamato una presenza numerosa di fedeli, che hanno affollato il piazzale e le strade circostanti. L’accensione simbolica della lampada votiva, le preghiere e i momenti liturgici hanno contribuito a creare un clima di raccoglimento e di gioia spirituale.
Questa celebrazione non è solo una liturgia rituale, ma un momento che ricorda il messaggio francescano: riconoscere la presenza di Dio nella natura, vivere la semplicità, l’amore per i poveri, l’umiltà e la fraternità. San Francesco continua a parlare, anche oggi, alle sfide del nostro tempo (ambientali, sociali, personali).
L’inclusione simbolica di San Pio rafforza l’identità cappuccina della comunità, ricordando che la santità non è lontana, ma vicina alla vita quotidiana, vissuta con dedizione, silenzio, preghiera e vicinanza ai sofferenti.








